Il Moto Club CCMotorday nasce nel maggio 2006 come gruppo, per gioco, dall’idea di organizzare un motoraduno “in divisa”, a livello nazionale, da parte di un comitato spontaneo di appartenenti all’Arma dei Carabinieri e non. L’organizzazione del primo evento CCMotorDays avviene a Perugia semplicemente attraverso un passa parola fatto, oltre che direttamente, per e-mail ed sms.

Eppure, senza nessuna “promozione” vede la presenza di oltre 400 persone provenienti da ogni parte d’Italia. Nel settembre successivo viene creato formalmente il moto club con il deposito dell’Atto Costitutivo ed il relativo Statuto, e anche depositato il logo alla CCIAA di Perugia per poter gestire l’organizzazione dell’evento di cui viene stabilità una cadenza annuale. Si decide inoltre di dedicare l’operato dell’associazione alla beneficenza, infatti ogni evento organizzato è sempre finalizzato alla raccolta di fondi che vengono poi devoluti. Tutto questo semplicemente vivendo la nostra passione a due ruote, senza far sentire a nessuno dei coinvolti il peso di quanto realizzato, ma solo la soddisfazione.

Questa formula decretò la crescita dell’evento negli anni, insieme agli sforzi che venivano compiuti per cercare una “professionalità” non certo propria degli organizzatori. A riscontro di questi sforzi si interessavano con sempre maggiore partecipazione gli enti locali, comprendendo per primi l’indotto che si generava spontaneamente e che aveva una ricaduta immediata sul territorio, e da cui nasceva la prima valenza benefica dell’evento. Un aspetto molto rilevante della seconda edizione è stata la riconferma della partecipazione di determinati gruppi provenienti da varie zone d’Italia, la costanza della presenza degli stessi ha portato poi alla nascita delle Sezioni del Moto Club. Nel 2008 arriviamo alla terza edizione dei CCMotorDays, organizzato da un gruppo di colleghi di Pescara. Questo ha permesso al Consiglio del Moto Club di concentrarsi sullo sviluppo dell’Associazione che ha iniziato così quell’anno a raccogliere le iscrizioni dei primi soci su tutto il territorio nazionale. La crescita dell’evento ha portato progressivamente anche alla crescita di quello che si è potuto fare per gli altri (vds. resoconto donazioni nazionali).

Ci si dotava anche di un dominio internet (www.ccmotorday.it) per permettere l’immediata comunicazione con tutti i soci e gli altri interessati alle iniziative portate avanti, delle collaborazioni ricevute e di ogni altra novità, che nel primo anno di attività contò ben 100.000 contatti.

Nel 2009 ha luogo un’evoluzione dell’associazione: viene regolamentata la nascita delle Sezioni locali del moto club, che a loro volta organizzano degli eventi. Oltre all’evento Nazionale perciò, da quell’anno sono stati realizzati molti altri eventi che hanno visto la partecipazione di migliaia di persone e migliaia di motocicli. Quindi tutte le Sezioni dell’Associazione con la realizzazione di eventi locali, hanno contribuito in maniera locale e sostanziosa a realizzare un aiuto immediato e diretto sul territorio.

Come anticipato prima, sin dai primi passi dell’associazione, l’intenzione è stata quella di poter far qualcosa di utile per il prossimo, al di fuori del ruolo istituzionale, e se vogliamo severo, della professione esercitata dalla maggioranza dei suoi iscritti, in maniera goliardica, allegra e spensierata.

Con queste profonde motivazioni il CCMotorDays2009 ha ottenuto, tra gli altri, il pregiatissimo patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri Dicastero delle pari opportunità, ed inoltre pur non rappresentando ufficialmente l’Arma dei Carabinieri, ha comunque ricevuto il plauso del suo Comandante Generale, per le iniziative di beneficenza portate avanti con successo.

Negli anni successivi veniva focalizzato un particolare interesse per i reparti pediatrici di ospedali rinomati o meno e si operavano donazioni di attrezzature rimesse direttamente nelle loro disponibilità: dall’ospedale “Meyer” di Firenze, al “Bambin Gesù” di Roma, agli ospedali di L’Aquila, Lecce, Pescara, Adria (RO), Palestrina (RM) e Perugia.

Sin dal 2007 è iniziata anche una collaborazione con AMREF che ci ha portato alla presenza di un testimonial d’eccezione, Giobbe Covatta. La consolidata partnership con l’AMREF ci ha permesso di ricevere il riconoscimento di “Grandi Donatori” dal 2014 al 2016. L’associazione è stata sempre “contemporanea” infatti nel 2012 si è occupata, purtroppo, delle popolazioni colpite dal sisma dell’Emilia, delle alluvioni della Gallura nel 2013 e di ogni altra occasione in cui abbiamo potuto tentare di portare un minimo di sollievo, anche sul territorio nazionale.

Il sodalizio con l’Istituzione che indirettamente rappresentiamo ha avuto il suo apice nel 2013 con l’organizzazione all’interno dell’evento nazionale che si è svolto ad Assisi, del concerto della prestigiosa Banda dell’Arma dei Carabinieri alla presenza, tra le altre autorità intervenute, del Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri.

Da alcuni anni a questa parte è diventato un “vezzo” dell’Associazione impiantare dei parchi gioco nelle località che sono state meta dell’evento “CCMotordays” annuale, per lasciare un ricordo che sia gioioso e sempre rivolto alle nuove generazioni del nostro passaggio. Così abbiamo attrezzato aree ludiche, di concerto con le locali autorità, nei parchi pubblici di Girasole (OG), Marcelli (AN) e Guardia Piemontese (CS), per adesso.

In totale, nei primi dieci anni, sono stati raccolti e donati fondi per oltre 340.000 euro.

Nel riscontro dei numeri si esplicita anche l’indotto che si è venuto involontariamente a creare nella promozione del territorio e dei marchi che decidono di collaborare con noi. Diverse testate giornalistiche, locali e nazionali, hanno sempre dedicato uno spazio alle iniziative intraprese. Per questioni etiche, legate proprio al fatto che l’associazione è composta in maggioranza da appartenenti all’Arma dei Carabinieri, delle altre Forze dell’Ordine e Forze Armate, e da loro simpatizzanti, ha fatto dei criteri di sobrietà, serietà ed entusiasmo il suo DNA. Senza per questo chiudere le porte a nessuno, ognuno può fare parte dell’associazione se ne sposa gli scopi e ne segue le regole.

Ad oggi il moto club conta circa 1000 iscritti ed è organizzata su 12 Sezioni che vanno dal Friuli Venezia Giulia fino alla Sicilia passando per la Sardegna. Tutti gli anni nel mese di ottobre il “cervello” dell’Associazione si riunisce a per il Consiglio Nazionale che delinea la rotta che ci guida verso obiettivi sempre più ambiziosi senza perdere però di vista l’aspetto principale del moto club ossia la passione per la moto ed il mondo delle due ruote.